Adozione V.A.S.

Con Delibera del Consiglio Provinciale n. 21 del 25/07/2022 è stata adottata la variante di aggiornamento ed adeguamento del vigente PTCP alla L.R. 65/2014 e al PIT-PPR ai sensi dell’art. 19 della L.R. 65/2014, con contestuale adozione del Rapporto Ambientale e della Sintesi non Tecnica ai sensi dell’art.8 L.R. 10/2010.

Nell’espletamento della Valutazione Ambientale Strategica, sono individuate le seguenti figure, coerentemente con le definizioni di cui all’art. 4 della L.R 10/2010:

Autorità Procedente

E’ la pubblica amministrazione che elabora ed approva il piano o programma e provvede a tutti gli adempimenti finalizzati alla sua formazione ed è individuata nella Provincia di Prato.

Autorità Competente

E’ la pubblica amministrazione che collabora con l’autorità procedente nelle varie fasi della VAS. La Provincia di Prato, in qualità di autorità procedente, ha individuato come autorità competente il Settore Ambiente del Comune di Prato.

Tutti gli elaborati del piano, con particolare riferimento al Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica sono osservabili per 45 giorni a partire dal 09/01/2023, data di pubblicazione del presente avviso, e fino al 23/02/2023.

Modalità di consultazione

Tutti gli atti adottati sono consultabili online al seguente link ptc.provincia.prato.it e sono depositati presso la sede della Provincia, Via Bettino Ricasoli 25, Prato, e presso gli uffici U.O.C. Tutela dell’ambiente del Comune di Prato, Piazza Mercatale 31, Prato, per quarantacinque (45) giorni consecutivi dal 09/01/2023 e fino al 23/02/2023.

Entro tale termine chiunque può prendere visione della proposta di piano o programma e del relativo rapporto ambientale e presentare all’autorità competente e all’autorità procedente proprie osservazioni per iscritto, in formato elettronico, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.

Le osservazioni devono essere trasmesse in formato elettronico, ai seguenti indirizzi:

  • Provincia di Prato – Servizio Edilizia Scolastica, Patrimonio, Urbanistica, PEC provinciadiprato@postacert.toscana.it , o allo sportello del Protocollo Generale, Via Ricasoli, 25 Prato.

Descrizione del Piano

Come previsto dall’ art. 90 della LR 65/2014 il PTC si compone di:

– un quadro conoscitivo del patrimonio territoriale;

– di una parte statutaria;

– di una parte strategica.

Il quadro conoscitivo del PTC ha il compito di descrivere il patrimonio territoriale, il quale è riconosciuto come bene comune costitutivo dell’identità collettiva. Lo Statuto del territorio del PTC assume il ruolo di catalizzatore degli Statuti dei Piani Strutturali dei Comuni della provincia, proponendosi come statuto degli statuti e garantendo certezza del diritto, sinergie, collaborazioni e condivisioni con gli Enti operanti sul territorio provinciale. La parte strategica del PTC individua le linee progettuali dello sviluppo sostenibile del territorio.

Il PTC non contiene localizzazioni puntuali per i quali si rende necessaria la valutazione di alternative o diversi scenari: gli interventi previsti e puntualmente localizzati, come definiti all’art. 38 della Disciplina, si riferiscono a opere di recupero di edifici o aree esistenti; in particolare il PTC interviene direttamente nei Poli scolastici di San Giusto e San Paolo, detta indirizzi per il Parco Centrale di Prato, per la sede della Ex Misericordia, per l’area di Gonfienti e l’Interporto della Toscana Centrale.

Relativamente alle reti di fruizione, il PTC e la Provincia, nell’esercizio delle sue funzioni, demanda agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica comunali la possibilità di specificare, approfondire ed attuare i contenuti e le disposizioni del Piano in materia di infrastrutture per la mobilità sostenibile e di rete di fruizione dei paesaggi.

Sintesi degli effetti del piano

Dall’analisi dei coefficienti di tutela e di trasformazione, declinati per risorsa, emerge l’attenzione del piano nei confronti delle risorse legate al contesto naturale. Infatti, aria, biodiversità, flora, fauna e territorio rurale, la cui tutela è affidata allo Statuto sono risorse che presentano indici di sostenibilità positivi. In riferimento agli aspetti antropici, come città ed insediamenti e documenti della cultura, il piano ne riconosce il valore negli articoli dello Statuto e per questo detta norme volte alla tutela e alla valorizzazione. Popolazione e processi socio economici ottengono un coefficiente di tutela significativo poiché subiscono una ricaduta positiva derivante dalle azioni declinate nella Strategia.

Necessità della Valutazione di Incidenza

Il territorio della provincia di Prato è interessato dalla presenza di 4 siti Natura 2000, interamente ricadenti nel territorio provinciale:

  • IT5140011 – Stagni della Piana Fiorentina e Pratese;
  • IT5150001- La Calvana;
  • IT5150002 – Monte Ferrato e M. Iavello ;
  • IT5150003 – Appennino pratese.

Nel territorio limitrofo alla Provincia di Prato sono presenti:

  • IT5130009 – Tre Limentre – Reno;
  • IT5140008 – Monte Morello.

E’ stato quindi elaborato lo Studio di Incidenza Ambientale. In merito allo studio dei contenuti delle schede dei siti Natura 2000 e dei piani di gestione dei siti, con particolare riferimento alle risorse, alle misure di conservazione e agli obiettivi di conservazione e alle principali criticità, l’analisi di incidenza non evidenzia incidenze potenziali significative, dirette o indirette, nei confronti dello stato di conservazione degli habitat e delle specie floristiche segnalate.